Il Giardino botanico storico nel cuore di Palermo
Il Giardino Duca di Serradifalco è stato definito come uno dei primi esempi di giardino
romanticorovinista di Palermo ed era originariamente disseminato di reperti
archeologici, fontane, grotte artificiali e gruppi statuari allegorici inseriti tra i viali sinuosi
ed i boschetti.
Si trovavano, inoltre, un labirinto ed un tempietto, elegantemente inseriti tra i
raggruppamenti di piante ed i vialetti.
Il suo aspetto romantico è stato ulteriormente accentuato intorno al 1836, quando è stato
aggiunto un laghetto ricco di flora acquatica, una scena pittoresca con rovine, un
sepolcreto con monumento commemorativo ed un romitaggio collegato ad un viale di
cipressi.
Piante Secolari nel Nostro Giardino
Nolina Recurvata
Washingtonia Filifera
Washingtonia Robusta
(Brahea Dulcis)
Magnolia
Cycas Revoluta
Livistona Decora
Dracena
Boschetto Nolina Recurvata
Sicuramente la più rappresentativa delle piante del giardino storico è la Magnolia, di cui è possibile ammirarne esemplari di inestimabile bellezza.
All’interno del giardino sono molteplici i casi di esemplari (o gruppi di esemplari) rari o che superano il secolo di vita. Disseminati nel giardino troviamo numerosi esemplari di Yucca, definita dagli indiani nativi come l’albero della vita per le sue innumerevoli proprietà salutistiche.
Degno di nota è il boschetto circolare di Nolina recurvata, dall’aspetto unico, riscontrabile solo qui tra tutti i giardini storici siciliani. Nel giardino è presente un esemplare di Nolina Stricta, paragonabile a pochi altri in Sicilia. Si differenzia dalla cugina Nolina recurvata per il tipo di foglie rette verso l’alto e non ricurve verso il basso.
All’interno del giardino è possibile ammirare una Palma della California – originaria del Sud-Ovest degli Stati Uniti – e un Palma del Messico – nativa dal Nord Ovest del Messico.
Queste palme hanno un bel fogliame, dalle dimensioni
Queste palme hanno un bel fogliame, dalle dimensioni compatte e una certa resistenza al sole forte e all’aria secca.compatte e una certa resistenza al sole forte e all’aria secca. Hanno tronchi spessi e singoli, e corone compatte e ordinate di foglie chiare, divise circa a metà in tanti segmenti stretti.
Questa tipologia non è da confondere con la Palma Blu del Messico, anch’essa presente all’interno del giardino: ha foglie rigide grigio-azzurro e lunghe esili infiorescenze ad arco che si irradiano dalla corona.
Qui insiste probabilmente il più alto e annoso esemplare di Livistona decipiens (oggi chiamata
Livistona decora), riscontrato in Europa. La Livistona decipiens è originaria dell’Australia ed è chiamata anche palma a ventaglio o palma piangente.
Diversi annosi Sabal bermudana attorniano e, in certi casi, si inglobano saldamente ai vecchi Ficus macrophyllla f. columnaris, rendendo il giardino davvero ricco.
Infine, distribuite in varie zone del giardino, troviamo forme ramificate – quasi al colletto – delle varie Dracaena draco, suggestiva pianta succulenta delle Canarie.